giovedì 24 ottobre 2013

Premiazione Concorso Città di Parole II Edizione.Il libro di Armido Malvolti.La fisarmonica del Maestro Paolo Gandolfi.

http://lacittadimurex.wordpress.com/2013/10/23/premiazione-concorso-citta-di-parole-ii-edizione-il-libro-di-armido-malvolti-la-fisarmonica-del-maestro-paolo-gandolfi/

Festival e Premio Letterario Internazionale Citta' di Sassari,18 Ottobre 2013/Con Gandolfi a Firenze












Commento Foto Sassari e Firenze

Commento Foto Sassari e Firenze


Il fine settimana scorso è stato particolarmente gratificante. Venerdì 18 ottobre a Sassari ho partecipato alla cerimonia di premiazione del Premio Letterario Internazionale Città di Sassari, organizzato da Progetto “Ottobre in Poesia” e patrocinato, tra gli altri, dalla Presidenza della Repubblica e dalla Presidenza della Camera. Nella Sala Conferenze Assessorato alle Culture sono stati premiati i vincitori. Sezione poesia “L’isola dei versi”: il primo premio per la poesia edita è andato alla poetessa madrilena Selena Millares. Sezione narrativa “Fabula Mundi”: il primo premio è stato assegnato al mio racconto “L’hanno chiamato Tito”. Con questo (e con quello che verrà conferito sabato prossimo a Torino), questo racconto inedito è già stato premiato sette volte. Quattro primi posti (Sassari, Isernia, Roma e Milano), due secondi (Perugia e Cattolica) un sesto (Torino).
Dopo un piacevole sabato di vacanza mi sono trasferito a Firenze dove mi ha raggiunto il maestro Paolo Gandolfi. Domenica a Firenze, infatti, nella splendida location dell’Hotel Croce di Malta, il romanzo biografico “Romanzo di una fisarmonica”, che racconta la vita del maestro Gandolfi, ha ricevuto il PREMIO DELLA GIURIA nel Concorso di Narrativa e Poesia “Città di Parole”. Questo premio è organizzato dall’Associazione Culturale “La Città di Murex”. Si è trattato di una cerimonia bella ed emozionante, impreziosita da due impeccabili esecuzioni del maestro che hanno strappato i convinti applausi del numerosissimo pubblico presente.
Le foto pubblicate documentano le due cerimonie.
Agli organizzatori dei due Premi e alle giurie va il mio sincero ringraziamento. Ai tanti che mi hanno chiesto quando potranno leggere “L’hanno chiamato Tito”, confermo che sarà in libreria la prossima primavera in un volume che conterrà altri 14 racconti inediti.
Un caro saluto agli amici che mi seguono su facebook e sul blog.     

martedì 1 ottobre 2013

VII° Premio Letterario Citta' di Perugia,28 Settembre 2013







VII° Premio Letterario Citta' di Perugia,28 Settembre 2013




Il 7 settembre ho pubblicato la notizia dell’inserimento del racconto “L’hanno chiamato Tito” nell’elenco dei dieci finalisti del VII° Premio Letterario “Città di Perugia”.
Sabato 28 settembre, presso la Sala del Dottorato-Museo Capitolare nella splendida piazza IV novembre a Perugia, si è svolta la cerimonia di premiazione.
La particolarità di questo Premio è che alla Giuria Tecnica viene affiancata una Giuria Popolare. La Giuria Tecnica ha selezionato dieci opere tra le 134 pervenute e, all’inizio di settembre, le ha consegnate ai trenta giurati popolari affinché potessero leggerle e valutarle. Solo il testo e il titolo, senza il nome dell’autore rimasto rigorosamente anonimo. All’inizio della cerimonia, durante la premiazione della sezione giovani, i trenta giurati hanno espresso il loro voto su di una scheda consegnata solo in quel momento. Avevano a disposizione dieci voti, da uno a dieci, con l’obbligo di assegnarli tutti. Significa che ogni giurato non poteva assegnare un voto a un’opera e niente alle altre, ma era obbligato, pena l’annullamento della sua scheda, a stilare per ogni finalista una classifica da uno a dieci (senza possibilità di assegnare lo stesso punteggio a più di un’opera). I voti della Giuria Popolare così espressi sono stati sommati a quelli della Giuria Tecnica, rimasti segreti fino alla fine dello scrutinio.
E’ stato emozionante leggere in tempo reale su di un tabellone luminoso i voti assegnati da ciascun giurato alle dieci opere finaliste.
Al termine dello scrutinio delle schede della Giuria Popolare “L’hanno chiamato Tito” era quarto. A quel punto sul tabellone luminoso sono comparsi i voti della Giuria Tecnica che aveva invece assegnato a “L’hanno chiamato Tito” il massimo dei voti. La somma dei due punteggi ha determinato la classifica finale: primo il racconto “Dieci chicchi di caffè”, secondo “L’hanno chiamato Tito”, terzo “Una giornata particolare”.
Analizzando i voti dei 29 giurati (una scheda è stata annullata) colpisce un dato: “L’hanno chiamato Tito” è stato penalizzato da quattro giurati che gli hanno assegnato tre due e un uno (si veda la scheda di seguito pubblicata). E’ più che comprensibile. Si tratta di un racconto molto duro, spietato, che può provocare nel lettore una sorta di azione di rigetto. Nella motivazione la Giuria Tecnica ha scritto tra l’altro: “E’ il terribile racconto della guerra in Jugoslavia con gli occhi di una bambina…”. La motivazione così chiude: “Uno scenario da tragedia moderna”.
Sono tornato da Perugia particolarmente soddisfatto. Con quello che andrò a ritirare a Sassari il 18 ottobre, sono già sei i premi assegnati a questo fortunato racconto: quattro primi e due secondi.
Grazie di cuore all’Associazione Culturale “IL CORIMBO” organizzatrice del Concorso e alle due giurie.