martedì 9 luglio 2013

"L'hanno chiamato Tito" (Sinossi)


L’hanno chiamato Tito
(sinossi)



  La guerra nella ex Jugoslavia vista con gli occhi di una giovanissima vittima e raccontata in modo incalzante, con piccole frasi che si trasformano in altrettante frustate che lasciano il segno.La fuga con madre,sorella e tanta gente di etnie e religioni diverse;gli orrori che si materializzano lungo un percorso senza meta e senza speranza;l’arrivo in un paese straniero per essere ospitati in un campo profughi allestito in una ex caserma che ancora puzza di guerra;la scoperta della faccia meno nobile della solidarietà.“Che ne sai tu di me?Di cosa desidero davvero?E’ qualcosa che non costa.E’ una parola”.Non desidera regali la giovane protagonista,rivendica solo il diritto di poter pronunciare,anche per il tempo breve di una vacanza in Italia, quella semplice parola.Una parola che la guerra le ha rubato.Quattro pagine intense che lasciano nel lettore la sensazione di aver letto un potente manifesto contro le guerre.Tutte le guerre.



Questo racconto ha partecipato a quattro concorsi letterari ottenendo tre primi posti e un secondo.Poiché parecchi lettori mi hanno chiesto quando sarà possibile leggerlo,posso solo rispondere che,assieme ad altri quattordici,farà parte di una raccolta di racconti che spero di poter pubblicare entro l’anno o al massimo la prossima primavera.Dieci sono già pronti, sugli altri sto lavorando.A presto e grazie per i complimenti.

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