giovedì 3 aprile 2014

Sinossi "Le orme del lupo"

Sinossi "Le orme del lupo"


SINOSSI RACCONTI E ORDINE DI
PUBBLICAZIONE

L’hanno chiamato Tito.
La guerra e le sue atrocità viste con gli occhi di una bambina
fuggita dalla Bosnia e finita in un campo profughi. Un atto d’accusa
verso ogni conflitto, ma anche un severo richiamo a chi pratica
solidarietà più per moda che per reale condivisione dei valori
dell’accoglienza.

La badante di Romeo.
Un thriller. La lotta di due fratelli per accaparrarsi tutta
l’eredità di una zia. Un investigatore privato incaricato di
ritrovare una badante ucraina scomparsa dopo aver perso il lavoro. Il
misterioso Romeo. I vizi (tanti) e le virtù (poche) di una cittadina
senza nome.

Per colpa di una parola.
Una parola: “esodato”, tante poesie del Carducci, due
sconosciuti che si incontrano nel cimitero di Bolgheri davanti alla
tomba della nonna del poeta. Il dramma della perdita del lavoro e la
frustrazione di chi non lo trova. Poi la “resurrezione” in un
romantico agriturismo toscano.

Il portiere con la gonna.
Una ragazzina con la passione del calcio. La parità conquistata
sul campo con l’intelligenza, l’intraprendenza, la volontà e
l’astuzia. In questo racconto i maschietti non ci fanno una gran
bella figura, però nel finale… grazie a una maglia del Toro, a un
kilt e a una serata in pizzeria…

Non per amore ma per fame (Il profumo degli angeli).
La storia vera di una famiglia
d’Appennino a partire dal 1832. L’Alpe da valicare per
incrementare i commerci, le osterie di via D’la simia, l’amore
che sboccia all’ombra della Pietra, emigrare per mangiare, sposarsi
per fame, l’ultimo figlio a ottant’anni, il bello del narrare: da
nonni a nipoti.

Due segreti per tre femmine.
Uno sparo sconvolge la vita
bucolica di un paese d’Appennino: Peppo è morto. Una bambina, una
somarina e una cornacchia sanno chi ha sparato, ma i solerti
carabinieri che conducono le indagini non le ascoltano. Così i morti
raddoppiano e loro tre si porteranno i due segreti nell’aldilà.

Mr. Baù.
Satira graffiante, dissacrante. La
megalomania di un potente e la dabbenaggine di un popolo. Più le
spari grosse, più sarai creduto. Ma Dio vede e provvede…
soprattutto se lo nomini invano. E allora il popolo ridiventa sovrano
e per il potente e la sua corte sono pronte pale e carriole.

La processione dei cornuti.
Don Marcello è un prete troppo
moderno e ganzo. I ragazzi lo adorano, ma c’è anche chi vuole
cacciarlo. In una piccola parrocchia sulle colline toscane va in
scena lo scontro tra due mondi. Chi vincerà? Lo si scoprirà alla
fine, guidati dalle parole di “Bocca di Rosa” e dalle note di
“Bella ciao”.

Le orme del lupo.
Gita scolastica ai piedi del Monte
Cusna. Due ragazzini in cerca d’avventura: uno dominante, l’altro
dominato. La storia, le faggete, la nebbia, la paura, la notte, il
risveglio con raggelante sorpresa. Un inno alla vita, alla natura,
all’amicizia, alla responsabilità. Per far meditare genitori e
figli.

L’ospite d’onore.
Uno sberleffo a certa tv. Uno
schiaffo a chi la crede capace di fare miracoli, anche di rendere
famosi grazie allo “sciopero della cacca”. Un’esilarante corsa
verso la notorietà che finisce nel water in diretta sulle note della
Marcia di Radetzky. Ma ci può sempre essere un’isoletta su cui
approdare…

La lepre al pronto soccorso.
Andateci piano con gli scherzi!
Può accadere che la vittima vi venga a cercare con due fucili sulle
spalle, determinata a rimettere le cose a posto. Un racconto che
indaga fin nel profondo l’animo di un uomo che prende coscienza del
proprio stato; fino a scoprire che sa “cavalcare l’onda”.

Paradisi cibus.
Una donna ricca e bella alle prese
con i regali di Natale. Un giornalista che non sa come fare gli
auguri di Buon Anno. Dante e Beatrice che fanno l’amore in una
forma di Parmigiano Reggiano. Dio e i Santi alla ricerca del Cibo del
Paradiso. Non vi ci raccapezzate, vero? Leggete e saprete.

Non come Gesù.
Un’amicizia che dura da tre
generazioni. Una fabbrica che delocalizza gettando sul lastrico
decine di lavoratori. Al dramma della perdita del lavoro si somma
quello di due giovani vite “volate via” per troppa amicizia. Ma
davanti alla Croce il popolo chiede e ottiene giustizia. Tragedia e
realtà.

Il lepre Geronimo
Romeo e Giulietta in versione
“fantasia”. Non due giovani esseri umani, ma due lepri; non un
balcone, ma una tana naturale tra i sassi; non la lotta tra due
famiglie, ma le insidie del mondo d’oggi; non una
pozione-sonnifero, ma un grosso uccello senza ali. Trionferà l’amore
o la tragedia?

Facce di tolla.
Uno scrittore “sfonda”
all’ottavo libro e la sua città, che fin lì lo aveva ignorato e
snobbato, decide di festeggiarlo in un Consiglio Comunale convocato
in seduta straordinaria. Troppo tardi. Un’amara riflessione attorno
alla locuzione “nessuno è profeta in patria”.

Ordine di pubblicazione

  1. Le orme del lupo
  2. L’hanno chiamato Tito
  3. Per colpa di una parola
  4. La badante di Romeo
  5. Non come Gesù
  6. Non per amore ma per fame
  7. Paradisi cibus
  8. Il lepre Geronimo
  9. Il portiere con la gonna
  10. Due segreti per tre femmine
  11. La processione dei cornuti
  12. La lepre al pronto soccorso
  13. L’ospite d’onore
  14. Mr. Baù
  15. Facce di tolla
Motivazione.
1) Le orme del lupo, perché dà il titolo al libro
2) L’hanno chiamato Tito, perché sposta l’attenzione
del lettore: dall’Appennino al Mondo (ex Jugoslavia) e perché
pluripremiato in Concorsi Letterari.3,4,5) Per colpa di una parolaLa badante di Romeo
Non come Gesù, perché affrontano tematiche sociali legate
al lavoro e alla vita quotidiana della gente semplice.
6,7) Non per amore ma per fameParadisi cibus,
perché raccontano storie contrapposte: una ispirata da vicende
realmente accadute, l’altra di assoluta fantasia, ma entrambe
ambientate attorno alla Pietra di Bismantova.
8) Il lepre Geronimo, una favolosa storia d’amore.
9,10) Il portiere con la gonna e Due segreti per tre
femmine, perché, nel bene e nel male, protagonisti sono soggetti
femminili, in particolare due adolescenti.
11,12) La processione dei cornuti e La lepre al pronto
soccorso, perché, pur affrontando temi attuali e scavando nel
profondo dell’animo umano, lo fanno in modo scanzonato.
13,14) L’ospite d’onore e Mr. Baù, perché si
tratta di pura satira.
15) Facce di tolla, è il naturale epilogo.