martedì 5 giugno 2018

Tre riconoscimenti in un sol giorno!


Il Premio Casentino è uno dei più antichi d’Italia. Istituito nella prima metà del secolo scorso da importanti personalità come Carlo Emilio Gadda, Nicola Lisi, Carlo Coccioli, il Premio fu interrotto nel periodo bellico e poi riproposto negli anni settanta per volontà del Presidente del Centro Michelangelo, Silvio Miano. Da alcuni anni è promosso dal Centro culturale “Fonte Aretusa”. Giunto alla 43° edizione, si articola in sette sezioni fra opere edite e inedite: all’edizione 2018 sono stati ammessi circa mille testi. Sabato 2 e domenica 3 giugno, nella prestigiosa cornice dell’Abbazia di San Fedele a Poppi in provincia di Arezzo, sono stati premiati gli autori selezionati dalle varie giurie e assegnati i Premi d’Onore, che rendono omaggio a eminenti personalità che si sono distinte nell’ambito della poesia, della narrativa, della saggistica, del giornalismo, dell’economia, della medicina. I premiati di quest’anno sono: Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, per l’imprenditoria; Alessandro Ceni per la poesia; Ilvo Diamanti per l’economia; Myrta Merlino per il giornalismo; Marina Pratici per le attività culturali e Giacomo Vespasiani per la medicina.
Ho partecipato a tre delle sette sezioni: narrativa e saggistica edita con il libro Un nonno per amico; narrativa inedita con il racconto A pieni polmoni respira un inebriante profumo di libertà; narrativa per ragazzi con il racconto Il sapore del primo bacio. Alle prime due opere le rispettive giurie hanno assegnato il Premio speciale della giuria; Il sapore del primo bacio, invece, si è classificato primo assoluto. Appena una settimana prima lo stesso racconto si era classificato secondo nel 27° Concorso Nazionale di Letteratura per Ragazzi “C’era una volta…” di Monterchi. I due Concorsi si differenziano anche nella composizione della giuria: mentre i giudici del Casentino sono adulti, quelli di Monterchi sono i ragazzi delle quarte e quinte delle scuole elementari e delle prime, seconde e terze delle scuole medie. Si può quindi affermare che il racconto ha superato l’esame sia dei grandi sia dei più piccoli. “Non mi era mai capitato di ricevere tre premi per opere diverse nello stesso Concorso” ho affermato, emozionato, davanti al tavolo della giuria schierata. Con questi riconoscimenti, e con quelli che già mi attendono nel prossimo mede di luglio, ho raggiunto quota centoventi, tra cui spiccano 10 primi posti, 16 secondi e 7 terzi. Un ringraziamento particolare alle giurie del Casentino e, con una settimana di ritardo, ai ragazzi/giudici dell’Istituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi. Ai miei amici di Facebook un saluto cordiale. Armido.


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